Vigna Renata prende il nome dall’anziana signora che insieme a suo marito la custodiva; divenuta vedova è rimasta a vegliarla.
Con fatica e dedizione l'abbiamo salvata dall’oblio e completamente ristrutturata sia dal punto di vista strutturale che varietale, salvaguardando la tradizione e il duro lavoro di chi ha sudato per far si che rimanesse questo patrimonio in eredità.
La proprietà ce l'ha concessa in uso per sfilarsi dal fardello di custodirla e come tanti eguali
beni preziosi, non sappiamo fin quando potremmo prendercene cura.
Ci rincuora che, in qualsiasi caso, Renata rimmarrà ad accertarsi della custodia di essa.